e vissero tutti felici e contenti

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martedì 25 giugno 2013

caro amico ti scrivo

Sabato si sposa uno dei miei più cari e vecchi amici e quando si sposa qualcuno che conosci da una vita tutta quella vita insieme ti passa davanti agli occhi. Una vita fatta di ricordi, di risate, di cazzate che quando le vivi pensi siano dei problemi insormontabili e col passare del tempo diventano pretesti per ridere di gusto. 
E Francy questi sono i miei/nostri ricordi più belli:

- la foto di classe di prima media con la polo scout
- il challenge e la festa a base di gin lemon da bere con un mestolo in Brera
- al tapa dopo che sei tornato dall'america e hai annunciato che saresti tornato là per altri due anni 
- le rimpatrifeste a casa tua 
- il tuo sms premonitore in cui dichiaravi la nostra amicizia per sempre 
- una cena di classe anni dopo mentre camminavamo accanto al tuo fedele destriero 
- il tuo compleanno di due anni fa a casa tua dove ho conosciuto la donna della tua vita
- la finale di champions a casa mia tra vecchi amici
- il rolling stone e la festa dei licei
- la cena da ricky con sciortino che non si era riconosciuto nella foto
- le foto uanouanouei alla Pinacoteca
- Pesaro e i nazionali, io te e ricky che dorme bello spaparanzato in mezzo

.. e ce ne sarebbero altri mille e ce ne saranno altri mille.

Tutto questo per augurarti la vita più felice possibile amico mio!


lunedì 24 giugno 2013

l'abito non fa il monaco, bensì la sposa!

Se ancora non sapete dove sbatter la testa con l'abito da sposa, ecco un breve sunto dei modelli che potete trovare sul mercato:

LINEA A: parte aderente e si apre subito sotto il seno a formare una sorta di A. Adatto a qualsiasi tipo di silhouette e perfetto per chi ha qualche chilo da nascondere nel giro vita.


STILE IMPERO: il taglio è pratico e slancerà la figura qualunque siano le vostre forme. Molto pratico in quanto tra i modelli più leggeri.  Perfetto per chi non è tanto alta.


A BALZE: l'abito da principessa per eccellenza. Gonna voluminosa e bustino stretto, l'effetto è spettacolare. Lo consiglio per le ragazze più in carne e per chi ha sempre sognato un matrimonio da favola.


TUBINO: o altrimenti detto l'abito che non perdona. Se lo può permettere solo chi ha il fisico scolpito perché evidenzia tutto. E con tutto intendo tutto!


A CAMPANA: simile al modello tubino si apre sotto i fianchi in modo da enfatizzare le forme. Perfetto sia per chi ha un fisico molto asciutto e vuole enfatizzare la sua femminilità, sia per chi è in carne e si trova a proprio agio con le forme prorompenti del suo corpo.


A SIRENA: da non confondere con il modello a campana in quanto si apre da sotto le ginocchia. Perfetto per i fisici a clessidra.

venerdì 21 giugno 2013

la mise en place

La mise en place nasce con l'invenzione della forchetta, ed ha quindi una storia millenaria. Nasce in seguito alla scoperta del piacere di mangiar bene che presto ha richiesto una tavola addobbata in modo da avere il set di posate, stoviglie, cristalli e biancheria funzionali al menu scelto.
Non esistono regole fisse a parte quella della coerenza con l'ambiente, la tipologia di ricevimento e il tema scelto. Fermo restando che il protagonista rimarrà sempre il cibo, bisogna scegliere con cura le stoviglie  e gli accessori in modo che non sovrastino le pietanze.

Ma vediamo uno a uno gli elementi da considerare:

La seduta: la parole d'ordine è comfort. Una sedia deve essere soprattutto comoda oltre che elegante!


Il tavolo: la sua forma può variare a seconda della sala scelta e della tipologia di matrimonio. Generalmente si predilige il tavolo rotondo che mantiene tutti gli invitati alla stessa distanza dal centro favorendo la conversazione.

Numero di coperti: la regola vuole che a un determinato diametro corrisponda un numero preciso di posti. Prendiamo ad esempio in considerazione il tavolo tondo:
  • per 2,3 ospiti: tavolo da 80 cm
  • per 4 ospiti. tavolo da 100 cm
  • per 5 ospiti, tavolo da 115 cm
  • per 6 ospiti, tavolo da 130 cm
  • per 8 ospiti, tavolo da 160 cm
  • per 10 ospiti, tavolo da 180 cm
  • per 12 ospiti, tavolo da 200 cm

Il tovagliato: la tovaglia deve ricadere in modo uniforme lungo tutto il perimetro della tavola. La lunghezza della tovaglia ideale deve quasi sfiorare terra, senza tuttavia toccare il pavimento. Il tipo di tessuto, il colore e la trama possono essere scelti in base ai propri gusti, facendo sempre però attenzione all'equilibrio complessivo. il tovagliolo infine dovrà essere immacolato. Se vi piace l'idea che sia piegato in modo fantasioso ricordatevi che dovrete scegliere una forma che con un solo tocco del commensale lo farà aprire completamente.


La posateria: osservando le tante varianti di forchette, cucchiai e coltelli si potrebbe osservare che, per predisporre una mise en place perfetta sarebbe necessario un assortimento praticamente infinito di accessori. Esistono oltre 15 tipi di forchette diverse, e lo stesso si potrebbe dire per i bicchieri e le stoviglie. In realtà l'ottimale è il punto di equilibrio tra funzionalità, eleganza e fantasia. Spesso è meglio una buona forchetta di qualità in acciaio, brillante e lucidata, piuttosto che un set di argenteria scurito dal tempo e poco attraente.
Il numero di pezzi che vengono posizionati in tavola dipende naturalmente dal menu, quindi avremo per ciascuna portata le rispettive posate, che potranno essere già posizionate sulla tavola in anticipo per l'intero menu. Generalmente, si posizionano 2/3 forchette al massimo per ciascun coperto e successivamente il cameriere provvedere a sostituirle man mano che vengono utilizzate. Lo stesso vale per il coltello e gli eventuali cucchiai.

I bicchieri: anche nel caso dei bicchieri, oltre allo stile vale il principio della funzionalità. Esistono moltissime tipologie di bicchieri: per i bicchieri da vino, si va dal calice a tulipano, ideale per vini bianchi leggeri, al calice renano, ideale per bianchi più strutturati, al balloon, per rossi più leggeri, al borgogna, perfetto per vini rossi più corposi. Il gran balloon è indicato per rossi invecchiati, mentre flute e coppa sono la scelta giusta per spumanti, rispettivamente secchi e dolci.

E dopo tutto questo parlare di tavoli e piatti mi è venuta una fame... 

mercoledì 19 giugno 2013

come porti i capelli bella bionda

Avete già deciso lo styling dei capelli per il giorno delle nozze?

Se siete ancora incerte su quale acconciatura scegliere, tenete presente alcune considerazioni. 
Prima di tutto quella di non sottovalutare questo aspetto estetico molto importante e complesso. Come per il vestito anche per i vostri capelli dovrete fare diverse prove dal parrucchiere prima di trovare l'acconciatura perfetta. E la perfezione è un imperativo categorico perché tutti dopo aver ammirato il vostro abito, focalizzeranno l’attenzione sui dettagli (capelli – make-up – accessori), soprattutto durante il rito dove per la maggior parte del tempo darete le spalle agli invitati e i vostri capelli saranno i veri protagonisti. 

Roselline bianche per uno stile retrò


Ma come si fa a sapere se l'acconciatura è davvero perfetta? Per prima cosa deve riflettere il mood dell’abito e del vostro look in generale e al tempo stesso dovrà rispettare alcune regole di bon ton come quella di raccogliere i capelli se indosserete il velo, anche corto. Il semi-raccolto ovvero uno chignon molto morbido all’altezza della nuca va benissimo con il velo ma anche senza. Se non userete il velo impreziosite l’acconciatura con dei bastoncini gioiello fermacapelli o con dei fermagli preziosi. Un'acconciatura di buon gusto prevede anche l'inserimento dei fiori come elementi decorativi.


E per chi, invece, si potrà permettere qualcosa di più easy, perché l’abito lo consente, allora la classica coda di cavallo è perfetta magari legata con un nastro di velluto o di pizzo ricamato.

Neo principessa in fuga


Ma se decidete di portare i capelli in libertà sappiate che non siete esattamente nel mood della cerimonia nuziale, ma vi si può perdonare se li saprete portare con stile ed eleganza. Prendete come esempio il matrimonio di Blair Wladorf con il prinicipe Louis in Gossip Girl (anche se non si è rivelata molto propiziatoria la scelta!)






Per Concludere ecco le ultime tendenze dalle passerelle 2013:



lunedì 17 giugno 2013

l'Italia s'è desta

Mentre noi italiani sognamo viaggi di nozze in mete esotiche come la Polinesia, Maldive and co, gli stranieri sognano l'Italia. Dopo la decisione di Mark Zuckerberg di trascorrere la sua luna di miele in Italia mi aspetto il boom di arrivi da parte di coppie straniere  (chissà mai che un po' di turismo risollevi le sorti del nostro paese?!?).

E voi che meta avete scelto?

mercoledì 12 giugno 2013

e tu a che nozze sei?

Una diffusa tradizione anglosassone vuole che ad ogni anniversario sia associato un particolare materiale. Si parte così dal primo anniversario “di cotone”, procedendo poi per ordine crescente di importanza dell’elemento abbinato all'anno di anniversario, in relazione al maggior numero di anni vissuti insieme dalla coppia ed alla sempre maggiore importanza della ricorrenza da festeggiare.

  • 1° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di cotone con confetti di colore rosa
  • 5° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di seta con confetti di colore fucsia
  • 10° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di stagno o di latta con confetti di colore giallo
  • 15° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di porcellana con confetti di colore beige
  • 20° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di cristallo con confetti di colore giallino
  • 25° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze d’argento con confetti di colore argento
  • 30° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di perle con confetti di colore acquamarina
  • 35° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di zaffiro o corallo con confetti di colore blu
  • 40° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di smeraldo con confetti di colore verde
  • 45° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di rubino con confetti di colore rosso
  • 50° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di d’oro con confetti di colore oro
  • 55° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di avorio con confetti di colore avorio
  • 60° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di diamante con confetti di colore bianco
  • 75° anno di matrimonio si festeggiano le Nozze di Platino con confetti di colore bianco 



E voi a che nozze siete?

lunedì 10 giugno 2013

il galateo dell'invitato perfetto

Sabato scorso sono stata a un matrimonio vicino al lago Maggiore e mi sono resa conto che non ho ancora parlato degli invitati! D'altronde ognuno di noi avrà, si spera, un solo matrimonio da organizzare, ma moltissimi a cui partecipare! Quindi da dove cominciare? Andiamo con ordine.. 

Gli sposi annunceranno il proprio matrimonio ad amici e parenti circa un anno prima, mentre le partecipazioni vere e proprie inizieranno ad arrivare circa due-tre mesi prima della data. Quando arriva la partecipazione è buona regola chiamare la coppia per congratularsi, confermare l'eventuale presenza e chiedere discretamente le loro intenzioni per i regali di nozze. 
NB Se la busta è indirizzata a "Claudia e Marco Rossi" e non "Famiglia Rossi" vorrà dire che l’invito è rivolto solo a voi adulti e dovrete lasciare i bambini a casa. Se c’è scritto solo il vostro nome, significa invece che l'invito è personale.  


Per la scelta dell'abito banditi il bianco, il nero e il viola, soprattutto se il matrimonio si svolge in chiesa. Perfetti i colori pastello e tutte le tinte del blu. Se volete osare optate per accessori rigorosamente in tinta tra loro ma in contrasto con il vestito, come ho fatto io!
Per i matrimoni prima delle 18 optate per un vestito lunghezza cocktail, mentre va bene l'abito lungo se la cerimonia si svolge dopo le 18.
Per l'uomo è perfetto un abito scuro con camicia bianca, gemelli e cravatta possibilmente in tinta con il vestito della compagna (bella vita la loro!).


Per i regali è importante assecondare il desiderio degli sposi: che sia la lista nozze, il contributo per il viaggio di nozze o la classica “busta” l’importante è non improvvisare. Il regalo non va consegnato il giorno del matrimonio ma alcuni giorni prima, si può portare personalmente oppure far recapitare tramite il negozio, accompagnato logicamente da un biglietto di auguri.

Ci sono invitati che preferiscono il regalo materiale e non vogliono regalare qualcosa che non vedono (ad esempio una quota sul viaggio di nozze). Non vi vieta nessuno di regalare una parte (piccola o grande che sia) sul viaggio e poi di vostra spontanea volontà fare un altro pensierino. È poco educato decidere di aggirare la lista nozze con un regalo per conto proprio solo perché non vi piace il concetto. Cercate di capire, che dopotutto, non è il vostro matrimonio.



L'ultimo punto riguarda quando lasciare la festa senza sembrare scortesi. Ovviamente non potete andarvene prima del taglio della torta!! Ricordatevi di salutare gli sposi senza interromperli durante un momento particolare. In ogni caso quando la coppia inizia a distribuire le bomboniere è un chiaro segno che la festa sta per finire, bisogna quindi non attardarsi troppo a chiacchierare al tavolo.



Vi sentite più pronte per il prossimo matrimonio? D'altra parte la stagione è appena iniziata! :-)





giovedì 6 giugno 2013

che vergogna quando arrivò l'idraulico.. Io lì, tutta nuda nella vasca e.. non avevo lo smalto sulle unghie! (M. Monroe)

I giorni a ridosso della cerimonia sono quelli dedicati alla bellezza della sposa, quindi fatevi coccolare dalla vostra estetista. Se siete alla ricerca di qualcosa di particolare per le vostre mani ecco qui qualche consiglio per una manicure perfetta.
Potete decidere se farvi fare una classica french o invece usare unghie artificiali. In quest'ultimo caso ricordatevi che per una buona riuscita la vostra unghia naturale dovrà essere sana in modo che quella artificiale non crei danni.

Ma approfondiamo il discorso delle unghie artificiali, perché esistono diversi tipi:
- in gel: questa tecnica utilizza uno speciale polimero che non ferma la crescita naturale dell'unghia in quanto le permette di respirare. Ha tempi molto rapidi ed è totalmente indolore. La consiglio a chi non riesce a farsi crescere le unghie e cerca un effetto naturale. Ovviamente c'è la possibilità di inserire anche dei disegni  per attirare maggiormente l'attenzione.


- in acrilico: sono le classiche unghie finte. Possono essere applicate sia sull'unghia intera sia solamente sulla punta e durano fino a tre settimane. Il lato negativo è che sono più probabili infezioni se usate in modo improprio.







Qualche piccolo consiglio:
  1. Se avete intenzione di usare unghie artificiali considerate che ci vorrà un po' ad abituarvi per cui evitate di farvele il giorno prima! Andate circa una settimana prima in modo da avere il tempo per sentirvi a vostro agio con le nuove unghie.
  2. Se volete una decorazione andrà fatta invece il giorno prima in modo che non si rovini nel frattempo.
  3. Controllate che la manicure delle vostre damigelle/testimoni non sia più evidente della vostra, ricordatevi e ricordate loro che è il vostro giorno!
  4. Per finire, in un mondo sempre più proiettato alla parità tra i sessi, consigliate una bella manicure anche al futuro sposo!!


lunedì 3 giugno 2013

è chi decide che fa il budget, chi non decide spende il budget


Questa volta rubo una frase di Jeffrey Gitomer, uno scrittore e business trainer statunitense per parlare di chi paga cosa in un matrimonio.

Il galateo vuole che siamo le famiglie degli sposi a elargire i denari che l'etichetta vuole così divisi:

La famiglia della sposa:
  • Biglietti d'invito, le partecipazioni, tableau di nozze, ringraziamenti. 
  • Bomboniere. 
  • Il vestito e gli accessori per la sposa. 
  • Acconciatura e il trucco. 
  • Fiori per la chiesa e ricevimento. 
  • Tutto il necessario per il ricevimento: l'affitto della location, catering, bevande, camerieri. 
  • Offerta alla Chiesa
  • Noleggio dell'auto
  • Musica. 
  • Fotografia e servizio video
Vi sembra troppo, aspettate di vedere cosa tocca alla famiglia di lui e vi ricederete!


La famiglia dello sposo: 
  • L'anello di fidanzamento 
  • Fedi nuziali. 
  • Il vestito dello sposo. 
  • Bouquet della sposa. 
  • Viaggio di Nozze. 
  • Casa e arredamento ad esclusione della camera da letto 

Direi che non c'è proprio paragone, no?


Ai giorni nostri però le cose sono cambiate anche perché i matrimoni arrivano sempre più in età adulta e quindi gli sposi sono autosufficienti economicamente.
Per evitare inutili litigate del tipo "ma tu hai più parenti quindi devi pagare di più" o "il mio abito costa più del tuo" direi che un buon compromesso sia che:


  • La famiglia della sposa paga il suo abito e tutto il necessario per renderla bella 
  • La famiglia dello sposo paga il suo vestito e tutto il necessario per renderlo bello (lo voglio proprio vedere a fare manicure e pulizia del viso!!)
  • Gli amici (di Lei) pagano l'addio al nubilato, (di Lui) l'addio al celibato
  • La sposa e lo sposo in parti uguali pagano tutto ciò che ha a che fare con il ricevimento: catering,location,musica, cibo, bevande, addobbi floreali, fotografia, video, inviti, souvenir, bomboniere.
  • La coppia paga il viaggio di nozze o possono chiederlo come regalo attraverso un'agenzia di viaggi.
  • La coppia acquista la loro casa e la arredano come vogliono (ossia si comprano tutto) o si può fare una lista di nozze con  qualche dettaglio per arredarla.
  • In alcuni paesi il testimone regala le fedi di nozze. 
  • Lo sposo regala il bouquet alla sposa. 
  • Le damigelle e i paggetti si pagano i loro vestiti (si può partecipare alle spese con i vestiti dei paggetti)
  • Familiari o amici provenienti da altre regioni si pagano l'alloggio, ma è carino fornire informazioni su gli alberghi nelle vicinanze.

In tempi di spending review che ne pensate?