e vissero tutti felici e contenti

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mercoledì 8 maggio 2013

l'importante è partecipare

Parliamo di partecipazioni. Cosa scrivere? Come farle? Ma andrà prima il nome di lui o il nome di lei? Uso uno stilo classico o m'invento qualcosa di originale? Queste sono solo alcune delle innumerevoli domande che una sposa si porrà una volta iniziato l'iter di organizzazione del matrimonio. 
L'unica regola fondamentale da seguire a mio avviso è essere coerenti. Cosa vuol dire? Quando ci si occupa delle partecipazioni sono già stati stabiliti giorno del matrimonio e luogo della cerimonia, inoltre è stata fatta la lista degli invitati e probabilmente si è anche deciso il filo conduttore di tutto. Le partecipazioni dovranno quindi rispecchiare lo stile che si vuole dare al vostro giorno speciale, perché è da quelle che i vostri invitati inizieranno a respirare l'atmosfera dello sposalizio. Una volta capito questo sarà facile decidere se optare per uno stile classico con un cartoncino bianco 12,5 x 16,5 cm o per qualcosa di più originale di cui i nostri "cugini" americani sono i padroni. Eccovi qualche esempio:

               

Definita la forma si passa al contenuto e anche in questo caso non c'è un'unica opzione. Tradizione vuole che siano i genitori dei futuri sposi ad annunciare le nozze dei figli, ma sta diventando sempre più frequente che siano gli sposi stessi a fare l'annuncio. L'ultima frontiera sono i Wed Site, veri e propri siti internet, dove la coppia informa amici e parenti sui dettagli della celebrazione senza mancare di minuzia di dettagli. 

E voi cosa sceglierete per il vostro matrimonio?


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